torna ai musei

Museo della Civiltà Rurale della Val Leogra

Malo
Il Museo rappresenta la complessità del mondo rurale, delle sue attività, delle sue conoscenze e tradizioni, attraverso i suoi lasciti materiali: oltre 1200 oggetti tra utensili e macchinari. Il museo permette di ripercorrere interessanti aspetti del recente passato che caratterizzò la vita di molte famiglie dedite ai lavori dei campi, i ritmi delle stagioni e le attività lavorative, le relazioni tra vicinato e parentela. Il visitatore può cogliere le differenze intervenute nel nostro territorio quando l’economia rurale si è trasformata in economia industriale. La bellezza di questo piccolo Museo sta nell’essere cresciuto negli anni, grazie al contributo di numerosi contadini che hanno donato la maggior parte degli oggetti e dei macchinari esposti. Un ricordo e un ringraziamento particolare vanno al dott. Ernesto Bressan che ha sensibilizzato le persone verso quegli aspetti del mondo rurale destinati ad un rapido abbandono nel contesto odierno.
La visita
Il mondo rurale qui documentato testimonia della trasformazione della società e del territorio che ha interessato la valle del Leogra negli ultimi due secoli. La visita alla collezione, anche in compagnia di chi ha usato o visto usare gli attrezzi conservati, permette di comprendere come avvenissero l’allevamento degli animali e la lavorazione del latte; come avvenissero la vinificazione, la distillazione o la creazione di manufatti in vimini. Si ricordano i metodi di coltivazione e lavorazione dei cereali, quali attrezzi erano usati i lavori manuali: dalla falegnameria al bucato, fino agli accessori per bambini. Si respira l’atmosfera degli ambienti ricostruiti della cucina e della camera da letto di una casa rurale. Infine, sono presentate tutte le altre attività tipiche del mondo rurale: filatura, tessitura, bachicoltura, panificazione, giochi e passatempi, così come le attività dello zoccolaio e del calzolaio. All’esterno trovano posto invece i macchinari usati per il lavoro dei campi.
La storia
Chiudi

Il Museo della Civiltà Rurale della Val Leogra nasce nel 1974 su iniziativa del suo fondatore, il dott. Ernesto Bressan, quando esercitava attività di consulenza presso gli agricoltori della zona per conto del Ministero dell’Agricoltura.

Coinvolgendo ben 108 soci dei Clubs 3P di Schio, Malo, Molina e Isola Vicentina, diede avvio alla raccolta di materiali che documentano la vita rurale della Pedemontana veneta e, in particolare, della Val Leogra, databili tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. La sua sensibilità era incentrata su quegli aspetti del mondo rurale che le recenti innovazioni tecnologiche destinavano ad un veloce abbandono: si cominciò la raccolta di quanto ancora disponibile nel territorio capace di testimoniare le tecniche di lavorazione e di trasformazione di ciò che veniva coltivato e prodotto localmente.

Grazie al contributo entusiasta dei numerosi agricoltori, nel 1976 si inaugurò ufficialmente una prima raccolta, costituita da circa 300 oggetti, che trovò sede nei locali della Cantina Sociale di Malo.

Quattro anni più tardi si inaugurava il Padiglione Macchine allestito nelle pertinenze della stessa, recuperando i capannoni mobili utilizzati dall’I.P.A per le mostre e le fiere di bestiame. Venne impiegato per ospitare quei macchinari e attrezzature ingombranti.

La raccolta di beni da allora non si è più interrotta. Ad oggi un migliaio sono le attrezzature ospitate presso la Cantina e circa duecento quelle nel Padiglione.

Secondo e quarto sabato del mese: dalle 9.30 alle 11.30.

Altri giorni su prenotazione

Ingresso gratuito

Tel. 0445 602087

E-mail: info.museovalleogra@gmail.com

come raggiungerci
Servizi disponibiliWCRaggiungibile con mezzi pubbliciParcheggioArea giochiArea ristoroAccesso disabili motori totale