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Museo dei Cuchi

Roana
Il Museo dei Cuchi di Cesuna è la più ricca collezione che si possa visitare di fischietti popolari in terracotta. Oltre 12000 pezzi, provenienti da tutto il mondo e da epoche molto lontane, ricostruiscono la storia di questi strumenti a fiato, protagonisti di riti scaramantici, giocattoli o pegni amorosi. Il cuco è un fischietto in terracotta e fa parte degli strumenti popolari. A dispetto della sua semplicità, ha una lunga storia che risale all’età preistorica, quando fu inventato per imitare i canti degli uccelli, o come difesa dei contadini contro i predatori delle coltivazioni, ma anche come oggetto scaramantico che allontana gli spiriti cattivi e segna il trapasso dalla vita alla morte. Un insolito museo, da scoprire tra arte e magia.
La visita
La mostra permanente, ospitata nelle ex scuole di Cesuna, presenta ben 4.000 pezzi da collezione suddivisi per temi e provenienza. Questi oggetti curiosi e spesso bizzarri ci spingono lontano nel tempo e nello spazio, ricostruendo geografie inedite che creano potenti connessioni tra luoghi lontani della Terra e epoche e tradizioni diverse, dove comunque il fiato che il cuco trasforma in fischio risuoni dalla notte dei tempi. Osservandoli, vediamo come questo oggetto sia cambiato nel tempo o si ritrovi in varie culture, in ogni angolo del mondo, dove prende forme e caratteristiche diverse e tipiche. Si dice che il cuco, oltre che portafortuna, abbia poteri magici, nei momenti di malinconia, convogliando i sospiri attraverso il cuco, si produce un suono distensivo che evoca il canto di primavera del cuculo nei boschi: richiamo infallibile d’amore e di giovinezza.
La storia
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Affascinato da questo piccolo e complesso oggetto, Gianfranco Valente ha cominciato a collezionarlo negli anni ’60 e ha approfondito la conoscenza su di essi andandoli a cercare in ogni angolo del mondo, raccogliendo le informazioni e le testimonianze sulle abitudini d’uso e di come venivano costruiti. La collezioni di Gianfranco Valente comprende ora manufatti e documenti che permettono una più ampia conoscenza di questo umile oggetto, grazie anche alla biblioteca del museo e all’archivio cartaceo e fotografico, in cui sono documentati ritrovamenti dalle epoche preistoriche sino ad oggi. All’inizio degli anni ’80 Valente allestisce qualche mostra a Torino e Moncalieri, per poi portare la sua collezioni a Cesuna di Roana, dove il dono del fischietto (Cuco) è una tradizione popolare antichissima, che si ripete ogni anno il 25 aprile, nella Sagra del Cuco.

Nel 1988 apre al pubblico il museo che conta oggi 12.000 pezzi.

Aggiornamento 2023: per lavori di ristrutturazione e aggiornamento dell’allestimento, il museo rimarrà chiuso fino a Giugno 2023.

Tel. 0424 694283

Email: info@museodeicuchi.it

come raggiungerci
Servizi disponibiliWCParcheggioRaggiungibile con mezzi pubblici
Cuchi
Cuco con decorazioni invernali
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