torna ai musei

Collezione Rovini

Roana
Il Museo raccoglie la collezione privata di Giancarlo e Stefano Rovini ed espone reperti della Grande Guerra rinvenuti sui campi di battaglia. Una cospicua mole di materiali ed oggetti, dai resti della vita quotidiana in trincea alle protezioni individuali per il soldato, dagli attrezzi di lavoro alla completa esposizione tipologica di bombe a mano che mostrano la vita dei soldati e permette di ripercorrere la rapida evoluzione tecnologica delle armi, senza trascurare il dramma collettivo e personale dei tanti soldati che hanno combattuto e sono periti sui monti Cengio, Lemerle, Mosciagh, Zebio, Fior, Ortigara e Pasubio, e lungo i fiumi Brenta, Piave ed Isonzo.
La visita
La visita si snoda attraverso cinque stanze, in cui sono esposti armi, attrezzi, materiale fotografico, testimonianze dell’abbigliamento e degli ambienti di vita del soldato. E’ presente un’ampia raccolta di bombe a mano e scudi; reperti di ramponi e sci; baionette, fucili, pistole e proiettili recuperati dai campi di battaglia, un interessante sistema di puntamento per cannoni; una gran varietà di attrezzi, utensili ed equipaggiamenti così come riconoscimenti, medaglie ed attestati, foto d'epoca, abbigliamento, cappelli e equipaggiamenti di difesa (elmetti e corazze). La ricostruzione d’ambiente di una baracca della Grande Guerra permette di collocare molti oggetti fornendo un’immediata comprensione degli usi e delle funzioni militari del periodo.
La storia
Chiudi

Giancarlo e Stefano Rovini sono i ricercatori che, con un lavoro paziente ed appassionato durato oltre un trentennio, hanno raccolto dalle zone che furono campi di battaglia i materiali e gli oggetti oggi esposti nella mostra permanente.

La passione di Giancarlo Rovini nasce alla fine degli anni ’60, in seguito alla scoperta occasionale in Val d’Assa di alcuni oggetti arrugginiti e corrosi: all’emozione del momento si è poi integrata la tradizione dei recuperanti, con i suoi saperi e le sue leggende.

Una passione che passa di padre in figlio: Stefano, a partire dalla metà degli anni ’90 affianca Giancarlo in questa attività. Insieme realizzano il progetto di organizzare la mole di reperti recuperati, creando una collezione tematica, con l’intento di metterla a disposizione del pubblico.

Nel 1998 il Comune di Roana offre i locali dell’ex Scuola Elementare di Tresché Conca e il 28 giugno dello stesso anno, dopo un intenso lavoro di catalogazione, viene inaugurata la collezione Rovini.

Da martedì a venerdì: dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00

Chiuso il lunedì.

Ingresso libero

Tel. 0424 692212 (Uff. Turismo Roana)

Tel. 328 5660390 (sig. Rovini)

E-mail: turismo@comune.roana.vi.it

come raggiungerci
Servizi disponibiliWCSala conferenzeArchivioParcheggioRaggiungibile con mezzi pubbliciPercorsi per bambiniArea giochi
Armi
1 1