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Il monte Corno di Lusiana

Il percorso si snoda attraverso i boschi e i prati della montagna di Lusiana, tra piana della Granezza, la dorsale Monte Corno-Monte Cimone e la valle della Granezza di Gallio. Lungo il percorso sono presenti punti di ristoro e segnaletiche indicanti la via, che rendono questa proposta una passeggiata adatta a tutti e a tutte le età.
La visita
Come in tutto l’Altopiano dei Sette Comuni, anche qui i segni della guerra sono ancora evidenti anche attraverso importanti manufatti inerenti a questo particolare evento storico, quali il cimitero britannico, le trincee che testimoniano le vicende di quel periodo, scavate nel terreno e molti altri ancora. Qui venne fermata la Strafexpedition. Lo sfondamento delle postazioni militari di monte Corno, avrebbe comportato il dilagare delle truppe Austro-Ungariche verso la facile conquista di Bassano del Grappa, Marostica e di tutta la pianura vicentina. Per queste ragioni le popolazioni del territorio furono costrette a scappare dalla loro terra, per vivere profuga in varie località italiane. Su queste balze rocciose, ora completamente ricoperte da un fitto bosco, combatterono anche, nel 1918, i militari britannici e francesi, alleati dell'Italia. Tappe: il cimitero inglese, le trincee nel bosco, il “bosco testimone”, la città di roccia, il giardino botanico.
Approfondimento

Tappe e percorso georeferenziato nella app Musei Altovicentino per Android e iOS

Durata: 2 ore dal rifugio Monte Corno

Pendenza: 200 m. ca.

Difficoltà: Facile o T (turistico) della scala CAI:

come raggiungerci