Chi Siamo
Musei AltoVicentino
Un coordinamento per la promozione, valore aggiunto per gli operatori museali.
L’ufficio ha sede a Malo, Comune capofila del progetto di Musei Altovicentino. Il Centro Servizi coordina le attività comuni dei musei e promuove iniziative congiunte. Svolge attività di consulenza per i musei e favorisce ricerche interdisciplinari.
Punto di incontro tra le realtà culturali del territorio e il pubblico dei fruitori dei musei, il Centro Servizi e Informazioni funge da ufficio informazioni e da agenzia di promozione, con una particolare attenzione al mondo della scuola. Sviluppa contatti con musei, enti, istituzioni, associazioni, privati al fine di migliorare l’efficacia delle attività.
Cura il materiale promozionale e informativo sull’offerta complessiva della rete dei musei e si occupa della comunicazione di Musei Altovicentino.
la Storia
Una visione di insieme
per i musei del territorio
Le Amministrazioni comunali hanno sentito l’esigenza di istituire uno strumento per favorire gli scambi di competenze e una gestione virtuosa delle risorse economiche nel settore culturale dei musei. Nasce così la Rete Museale Alto Vicentino, costituita il 17 marzo 2001 e inaugurata ufficialmente a settembre dello stesso anno.
La prima convenzione, di durata quinquennale, vede riuniti i Comuni di Breganze, Malo, Marostica, Monte di Malo, Nove, Santorso, San Vito di Leguzzano, Schio, Valdagno, Velo d’Astico.
La convenzione si rinnova nel 2006, per un biennio, con l’ingresso di Lusiana, Valstagna, Villaverla.
Nel 2008 si stipula una nuova convenzione, di durata quinquennale, sottoscritta dai Comuni di Lusiana, Malo, Marostica, Monte di Malo, Nove, Recoaro Terme, Roana, Santorso, San Vito di Leguzzano, Schio, Tonezza del Cimone, Valdagno, Valli del Pasubio, Valstagna, a cui nel 2012 si unisce il comune di Rotzo.
Nel 2011, a 10 anni dalla sua istituzione, si decide di ridefinire l’identità del progetto, che nel tempo ha travalicato i confini ideali del territorio dell’alto vicentino.
Debutta così il nome “Musei Altovicentino”, che meglio rispecchia la cura per il patrimonio culturale e la collaborazione allargata in ambito territoriale con nuovi obiettivi di qualità da parte delle istituzioni coinvolte.
Il 2014 vede la sottoscrizione di un nuovo testo di convenzione, con il quale si rinforza il coordinamento della programmazione e si riorganizza la partecipazione da parte degli uffici competenti dei comuni convenzionati, che assumono un ruolo più attivo nella realizzazione dei programmi e progetti.