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Una necropoli romana nella campagna di Schio

Museo Archeologico dell’Alto Vicentinocomunicati-stampa-musei-altovicentino

Giovedì, 25 Ottobre 2012

Una necropoli romana del III secolo d. C: a questo fanno pensare le analisi e gli studi effettuati sui ritrovamenti che sono stati fatti quest’estate nella campagna di Schio durante gli scavi per i lavori del nuovo tratto di via Maestri del Lavoro. I risultati sono stati presentati nel Municipio di Schio da Maria Cristina Vallicelli, funzionario archeologo di zona della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, assieme al vicesindaco scledense Giorgio Pizzolato. All’incontro hanno presenziato anche l’assessore del Comune di Santorso Alessandra Bonotto, la responsabile di “MuseiAltoVicentino” Ivana De Toni e alcuni rappresentanti del Gruppo Archeologico. Unanimemente è stata evidenziata la volontà di valorizzare siti e reperti, compatibilmente con le risorse che si troveranno. Indicata nel Museo Archeologico dell’Alto Vicentino di Santorso la sede più adatta per una eventuale futura esposizione.
“Sul tema dell’archeologia in questi anni Schio, grazie anche alla collaborazione del Comune di Santorso, è stata protagonista di diverse esperienze: dai ritrovamenti sul Summano a questi ultimi, passando per gli scavi sul Civillina – ha sottolineato Giorgio Pizzolato – Crediamo sia interesse di tutti i cittadini poter conoscere questi elementi che sono segni della storia del nostro territorio”. “Già alla luce di questi primi dati – ha spiegato Maria Cristina Vallicelli – risultano evidenti il rilievo e l’importanza dei due contesti, che vengono a confermare l’interesse archeologico di questo comprensorio. Prossimo obiettivo sarà quello di reperire le risorse necessarie all’avvio delle successive fasi di restauro e studio dei contesti, che si auspica di poter destinare quanto prima ad una pubblica fruizione e valorizzazione”.

Relazione della Soprintendenza