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La gestione delle acque nella storia

Museo delle Cartiere di Oliero Visita guidata Scuola dell'infanzia, Scuola primaria, Scuola secondaria 1, Scuola secondaria 2, Università
Visite guidate al Museo della Speleologia e del Carsismo "Albero Parolini" di Oliero, al Museo delle Cartiere di Oliero, al Parco delle Rogge di San Lazzaro (Bassano) e alla Centrale Idroelettrica di Bassano.
Pubblico

Gruppi classe, gruppi precostituiti.

Nessun prerequisito cognitivo richiesto.

Prezzi

Per richiedere un preventivo, scrivere a info@ivanteam.com
specificando il nome della scuola, un numero indicativo di alunni partecipanti e le attività scelte.

Un docente ogni 15 alunni paganti è gratuito.

Durata e periodo di attività

A seconda del pacchetto scelto (eventuale aggiunta di altre attività come escursioni in battello o Rafting), la visita potrà durare mezza giornata oppure un’intera giornata.

La proposta educativa

L’itinerario di visita si articola attraverso vari luoghi che consentono di scoprire e conoscere come l’acqua, nella storia, sia stata gestita e utilizzata per vari scopi.

Il Museo della Speleologia e del Carsismo “Alberto Parolini” documenta i fenomeni carsici che portarono alla formazione delle grotte. Attraverso pannelli, plastici e collezioni naturalistiche, il visitatore viene guidato alla scoperta dell’affascinante mondo sotterraneo, alla scoperta della vita che cela e della morfologia che lo caratterizza.

Il percorso di visita al Museo delle Cartiere consente di ripercorrere le tappe dell’invenzione della carta e dell’importanza che la lavorazione di questo supporto ha avuto nel territorio di Valbrenta. Nel Museo si possono osservare le attrezzature e i macchinari usati per la sua produzione, così come esemplari raffinati di fogli che sono usciti dalle cartiere di Oliero.

Nel Parco delle Rogge di San Lazzaro convivono il mondo idraulico antico e moderno: prese irrigue di epoca veneziana, centrali idroelettriche e vari manufatti di gestione idrica. Qui infatti si originano vari canali, che portano l’acqua per l’irrigazione a ben 30.000 ettari di campagne e la cui origine risale al XV secolo, quando alcune famiglie patrizie veneziane fecero realizzare le “rogge” per alimentare le proprie terre. L’antica presa irrigua della roggia Dolfina, con annesso casello, è stata recentemente restaurata dal Consorzio ed ospita una mostra permanente di mappe storiche, oltre a vari pannelli illustrativi delle varie funzioni dell’acqua. Sono state inoltre restaurate anche le antiche prese della roggia Morosina e della
roggia Bernarda pure risalenti all’epoca veneziana. Oltre a questo, si possono visitare le tre centrali idroelettriche del Consorzio: una risalente al 1927 e tuttora in funzione, una degli anni Novanta ed una ruota idraulica recentemente installata. Questi impianti producono 12 milioni di chilowattora
all’anno.

La proposta completa di tutte le attività didattiche offerte per l’A.S. 2022-23 può essere consultata in pdf cliccando qui: Proposta Didattica Oliero A.S. 2022-23