Museo Forte Maso
Valli del Pasubio







Dopo il 1866 e l’annessione del Veneto al Regno d’Italia, la difesa del nuovo confine fu garantita con la costruzione di un forte, un impianto per il combattimento a distanza, e con una tagliata stradale. Fu così che nel 1883 cominciarono i lavori di costruzione, prevedendo prima di tutto un’apposita strada militare per accedere al sito prescelto. L’opera fu consegnata ai militari nel 1887. Già nel 1903 l’impianto venne adattato alle nuove esigenze difensive, dovute all’evoluzione delle artiglierie. Al termine della Prima Guerra Mondiale, divenne proprietà privata, interessata soprattutto a rivendere la massa metallica costituita da sei stanze corazzate, realizzate in ghisa indurita, su modello Gruson, presenti sul rivolto al Pasubio, danneggiando significativamente la struttura.
Dopo questo primo importante spoglio, la proprietà vendette le parti in legno, erro, mattoni e pietra, decretando il degrado del forte.
Da dieci anni la nuova proprietà ha iniziato un lungo recupero per poter aprire al pubblico la quasi totalità delle stanze, trasformandole in parte a museo.
E’ in progetto il collegamento interno tra i due settori costituito da una scala che dalla sala superiore collega direttamente il fossato e la zona di combattimento dei fossati, in questo modo si potrà dare la possibilità al visitatore di visitare il museo senza uscire all’esterno specialmente in caso di pioggia.
Le mostre permanenti ne11’ex deposito munizioni vengono esposte su particolari supporti mobili e sono modulabili in base alla loro dimensione, il tempo medio di esposizione è di due mesi. Al momento sono state esposte collezioni specifiche messe a disposizione dal Museo del Risorgimento e Resistenza di Vicenza, dall’Associazione Fortemaso e dal Comune di Vicenza, chiunque può presentare domanda alla proprietà per chiedere la disponibilità della sala per le proprie mostre.
Da maggio a settembre dalle 11.00 alle ore 13.30 solo la domenica o su appuntamento
da ottobre a aprile solo su appuntamento.
Possibilità di visite guidate a pagamento in altri giorni previa prenotazione.
ingresso gratuito