Un paesaggio vulcanico!
Il percorso sale su un pendio vulcanico famoso in tutto il mondo per i rari minerali, gli animali e piante tipici di ambienti aridi e vulcanici, nascosti sui versanti rocciosi. Lungo il tragitto ci sono 6 pannelli esplicativi per guidare all'osservazione della natura e attirare l'attenzione sulla biodiversità. Il punto di partenza del sentiero didattico “Monte Nero” si trova a 10 minuti a piedi dal Museo.
INFOQuesto itinerario naturalistico tra la boscaglia di robinie, si rivela essere uno scrigno di tesori mineralogici e rarità botaniche. Il sentiero didattico infatti, si snoda in un percorso corredato da pannelli esplicativi che, in 6 tappe, aiutano ad apprezzare questo pendio vulcanico diventato famoso a livello internazionale per la sua particolarissima geologia e i rari minerali nascosti tra le insenature della roccia vulcanica.

Il luogo inoltre possiede un patrimonio di animali, fiori e vegetazione del tutto particolare, legato ai versanti aridi e rocciosi, caratteristici degli antichi vulcani, che ha offerto spunti di ricerca per molti studiosi.

La partenza è situata nel retro della chiesa di San Pietro, dove parte la “Via salita Monte Nero”. Prosegui diritto lungo una breve salita, ignorando il primo bivio a destra. Appena usciti dal nucleo abitato incontri sulla destra il bivio da cui parte il Sentiero didattico vero e proprio indicato da un tabellone.
In virtù di questa eccellenza la salita al Monte Nero può diventare un’esperienza unica, che per un giorno accoglie chiunque a diventare protagonista di un vero progetto scientifico di monitoraggio della biodiversità del Monte Nero, in qualità di studioso o studiosa del cambiamento del paesaggio. Affiancando i ricercatori naturalisti del Museo Zannato, sarà possibile addentrarci nella comprensione dell’evoluzione della biodiversità da quando qui c’erano le isole vulcaniche e le barriere coralline fino ai giorni nostri, dove gli stessi luoghi risultano trasformati in pianure, monti e boschi. Potremo dare un contributo concreto alla conoscenza degli ambienti che ci circondano divertendoci e imparando a riconoscere le chiavi di lettura della loro evoluzione, partecipando al progetto scientifico che trovi descritto nella sezione “Attività” .
Al Museo civico “Giuseppe Zannato” si possono apprezzare i minerali e le meraviglie naturalistiche del luogo in una sala dedicata proprio al Monte Nero, tra questi la rarissima Gmelinite, un nuovo minerale scoperto proprio in questo luogo.