Museo Il Mondo dei Treni in Miniatura
Schio




Il gruppo “Fermodellisti Alto Vicentino” nasce per libera iniziativa di sette persone le quali intendono così promuovere la passione per la ferrovia in tutte le sue forme e manifestazioni. Si costituisce con la sottoscrizione dello statuto dai sette soci fondatori a Schio il 1° Settembre 1988 sotto gli auspici del Comune il quale, attraverso l’allora Assessorato al tempo libero si impegna a contribuire alla realizzazione di un grande plastico presso la casa di riposo situata in via Baratto a Schio. Il Museo nasce successivamente e inaugurato il 16 maggio 2009, in seguito alla donazione della collezione del Prefetto Aligi Razzoli (una sala è a lui intitolata), alto funzionario della Polizia di Stato che coltivava una passione per il modellismo ferroviario. Egli iniziò la sua collezione nel primo dopoguerra e l’ha costantemente arricchita di modelli di produzione industriale e artigianale, fino ad avere un parco di oltre mille esemplari. Nella ricostruzione in scala, il circuito principale è tutto sotto linea aerea (non funzionante).
La pendenza massima del binario è pari al 1,5 % con la quale la linea si eleva fino ad un livello massimo di 120 cm sopra al livello più basso.
Oltre al circuito principale c’è poi una linea da punto a punto, senza catenaria, che, come al vero, collega le stazioni di Vicenza a quella di Schio con uno sviluppo di 50 metri. Questa linea, a binario singolo, è completamente manuale ad agente unico.
Quattro stazioni (Vicenza, Cittadella, Chiusaforte, Schio) si trovano lungo i tracciati oltre ad una stazione nascosta , nella sala del movimento, costituita da un fascio di 11 binari sul quale si compongono i convogli fuori dalla visuale degli spettatori. In tutte queste stazioni sono posati in totale più di 110 tra scambi e incroci. Tutte le stazioni sono collegate da linea telefonica per eventuale coordinamento degli operatori. Il raggio minimo di curvatura, nella stazione nascosta, è di 900 mm
Dieci alimentatori forniscono la corrente per la trazione mentre quella per i servizi fa capo a undici alimentatori. Tutte le utenze sono collegate da 4 Km di cavi che corrono sotto la superficie del plastico.
Arricchiscono il paesaggio alcuni elementi mobili come una funicolare, una funivia per trasporto passeggeri, PL automatico, una segheria ed infine una giostra che anima una sagra paesana vicino alla stazione montana di Chiusaforte. Due piattaforme girevoli sono dislocate a Vicenza e Schio per la giratura delle motrici a vapore.
La quasi totalità degli elementi paesaggistici statici è stata costruita dai soci del club partendo da materiali grezzi, senza ricorrere a scatole di montaggio commerciali.
prima domenica del mese dalle 15:00 alle 18:30 (esclusi i mesi di agosto e novembre)
tutti i venerdì dalle 21:00 alle 23:00 (esclusi i mesi di agosto e novembre)
In altri giorni su prenotazione, per gruppi e scolaresche.
Il calendario delle aperture è pubblicato sul sito dell’Associazione che gestisce il museo.
Ingresso gratuito, possibilità di fare un’offerta