Storie tra le rocce
Un'escursione a caccia di storie impresse tra le rocce, percorrendo un sentiero di notevole interesse naturalistico e paesaggistico, che permette la conoscenza degli aspetti faunistici, floristici che interessano oggi l’alta valle dell’Agno, ma anche una lettura delle tracce lasciate da chi percorreva questo suolo milioni di anni fa.
INFOIl sentiero, che si sviluppa nel cuore delle Prealpi Vicentine occidentali, in quella parte della catena prealpina compresa fra il gruppo del Carega e il Massiccio del Pasubio, è per gli escursionisti un’ottima occasione per scoprire, o riscoprire, le bellezze delle Piccole Dolomiti.
Il percorso offre varie possibilità di diramazione e quello principale si snoda dalla località Ulbe-Contrà Merendaore (Recoaro Terme, VI) fino al passo di Campogrosso, segnato come sentiero 5: si parte da un’altitudine di 751 m slm fino a raggiungere i 1456 m slm al Rifugio Campogrosso per una lunghezza totale di circa 9 km, escluse eventuali diramazione che completano l’itinerario naturalistico.

Sosta 2 – Arenarie della Val Gardena
E’ possibile optare per un itinerario più corto partendo dal Rifugio la Guardia seguendo il sentiero 1, riducendo i dislivelli ma senza rinunciare all’osservazione di importanti spunti naturalistici.

Sosta 3 – Formazione a Bellerophon
Lungo il sentiero del Gresele è presente un’apposita segnaletica, in cui vengono indicate le soste relative alla successione stratigrafica, in totale 17 pannelli.

Sosta 9 – calcare di Monte Spitz
Il sentiero naturalistico “Alberto Gresele” di Alberto Girardi è il titolo della guida al sentiero realizzato nel 1985 dal CAI di Vicenza per ricordare un proprio socio scompars, pubblicato da Cierre edizioni nel 2006.
Al Museo civico “Domenico Dal Lago” di Valdagno è possibile vedere molti esemplari di rocce che aiutano a comprendere il processo di stratificazione e l’interpretazione dei diversi strati, all’interno dei quali spesso possiamo trovare tracce di animali fossili, anche queste conservate nel Museo.