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Vent’anni di rete e un nuovo percorso

Cattura

L’ex chiesetta S. Bernardino di Malo, sede della Sala consiliare, ha ospitato nel tardo pomeriggio di venerdì 25 marzo la presentazione del percorso narrativo sul tema de “L’eredità della Serenissima nel Vicentino”, appuntamento per celebrare il VENTENNALE della rete MUSEI ALTOVICENTINO.
Con l’assessore alla Cultura, Silvia Berlato nel suo ruolo di presidente dei Musei Altovicentino a fare gli onori di casa affiancata da Ivana De Toni, coordinatrice dell’Ufficio Musei Altovicentino ed il dirigente del settore Cultura, Giuseppe Formilan, era presente il presidente del Consiglio Regionale, Roberto Ciambetti. Presenti all’incontro numerosi Amministratori pubblici e rappresentanti dei diversi Musei della Rete.

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𝗦𝗨𝗟𝗟𝗘 𝗧𝗥𝗔𝗖𝗖𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗦𝗘𝗥𝗘𝗡𝗜𝗦𝗦𝗜𝗠𝗔 𝗡𝗘𝗟 𝗩𝗜𝗖𝗘𝗡𝗧𝗜𝗡𝗢 – Il progetto ha preso avvio da una proposta per l’allargamento del pubblico, che frequenta i musei: ci rivolgiamo ai cittadini residenti e a un escursionismo di prossimità, per far conoscere i tesori che ci circondano, ma anche a chi desidera scoprire questo territorio al di là della presenza massiccia delle industrie, alla scoperta della storia, delle tradizioni e di un paesaggio affascinante.
“Esperienze” è il nome dato a una nuova sezione del sito che inauguriamo per i vent’anni della rete e che raccoglierà più percorsi narrativi dedicati alla scoperta del territorio seguendo una trama, un filo conduttore che attraversa musei e spazi urbani e ambienti naturali, ma intercetta anche le imprese locali. Il primo percorso “L’eredità della Serenissima nel Vicentino” è una narrazione in 8 soste che ripercorre le tracce più evidenti di una storia lunga 600 anni alla scoperta dei pionieri dell’industria, delle risorse e delle eccellenze della produzione artigianale e industriale qui prodotte.

IL PROGETTO a cura di Ivana De Toni, coordinatrice di Musei Altovicentino, con la collaborazione di Elena Agosti; ideazione di Alessandra Stella
Testi e ricerche a cura di: Elena Agosti; Alessandro Bertoncello; Angelo Chemin; Luigi Chiminello;
Gabriele Dal Zotto; Ivana De Toni; Luciano De Zen; Liana Ferretti; Stefano Lazzarotto; Laura
Lunardon; Bernardetta Pallozzi; Alice Pizzato; Ivan Pontarollo; Ketti Pozzan; Luigi Scorzon; Paolo
Snichelotto; Alessandra Stella; Loretta Stevan

Video della presentazione

𝗣𝗜𝗟𝗟𝗢𝗟𝗘 𝗗𝗜 𝗦𝗧𝗢𝗥𝗜𝗔 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗥𝗘𝗧𝗘 𝗠𝗨𝗦𝗘𝗔𝗟𝗘 – La storia dei MUSEI ALTOVINCENTINO ha inizio il 17 marzo 2001 nella sede della Biblioteca di Malo quando fu sottoscritta la prima convenzione tra 10 comuni, allo scopo di avviare un progetto di collaborazione e coordinamento per la valorizzazione dei musei, per promuovere il patrimonio culturale e costituire un Centro Servizi: nasce la “Rete Museale dell’Altovicentino”
10 anni dopo viene aggiornato il logo come forma visibile di un cambiamento necessario a ridefinire l’identità del progetto, che intanto aveva travalicato i confini del territorio dell’alto vicentino in senso stretto, includendo Lusiana, Recoaro Terme e Roana. Debutta così il nome “Musei Altovicentino”, che meglio rispecchia la cura per il patrimonio culturale e la collaborazione allargata in ambito territoriale accanto a nuovi obiettivi di qualità da parte delle istituzioni coinvolte. Il nuovo nome intende rafforzare l’identità costituita e affermare un nuovo vigore nel valore e nella progettualità dell’iniziativa. Si consolidano gli strumenti di cooperazione in atto e e si promuove lo sviluppo di nuove sinergie, valorizzando soprattutto le strette connessioni tra i musei e il territorio. Il progetto culturale mette al centro i musei e le loro proposte culturali, in quanto tangibili testimonianze del patrimonio artistico, storico, archeologico, etnografico, industriale e naturalistico, quali realtà perfettamente integrate al territorio di appartenenza.
A vent’anni dal suo avvio Musei Altovicentino rappresenta un’efficace strumento di promozione dell’identità culturale e si candida a essere un valido partner per le imprese creative e del turismo, così come per quelle che agiscono per il benessere sociale, nonché uno strumento di rinforzo per tutte le storie dei prodotti e dei saper fare che affondano le radici nella tradizione locale.

Fanno parte di Musei Altovicentino 35 musei dei 17 comuni di: 𝑨𝒔𝒊𝒂𝒈𝒐, 𝑳𝒖𝒔𝒊𝒂𝒏𝒂, 𝑪𝒐𝒏𝒄𝒐, 𝑴𝒂𝒍𝒐, 𝑴𝒂𝒓𝒐𝒔𝒕𝒊𝒄𝒂, 𝑴𝒐𝒏𝒕𝒆 𝑫𝒊 𝑴𝒂𝒍𝒐, 𝑴𝒐𝒏𝒕𝒆𝒄𝒄𝒉𝒊𝒐 𝑴𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐𝒓𝒆, 𝑵𝒐𝒗𝒆, 𝑹𝒆𝒄𝒐𝒂𝒓𝒐 𝑻𝒆𝒓𝒎𝒆, 𝑹𝒐𝒂𝒏𝒂, 𝑹𝒐𝒕𝒛𝒐, 𝑺𝒂𝒏 𝑽𝒊𝒕𝒐 𝑫𝒊 𝑳𝒆𝒈𝒖𝒛𝒛𝒂𝒏𝒐, 𝑺𝒂𝒏𝒕𝒐𝒓𝒔𝒐, 𝑺𝒄𝒉𝒊𝒐, 𝑻𝒐𝒏𝒆𝒛𝒛𝒂 𝑫𝒆𝒍 𝑪𝒊𝒎𝒐𝒏𝒆, 𝑽𝒂𝒍𝒃𝒓𝒆𝒏𝒕𝒂, 𝑽𝒂𝒍𝒅𝒂𝒈𝒏𝒐 𝒆 𝑽𝒂𝒍𝒍𝒊 𝑫𝒆𝒍 𝑷𝒂𝒔𝒖𝒃𝒊𝒐.

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