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Europeana 1914-1918 Un archivio per la Grande Guerra

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Venerdì, 26 Aprile 2013

Raccogliere testimonianze sul primo conflitto mondiale, attraverso i contributi dei discendenti dei protagonisti. Iniziativa promossa dal Ministero dei Beni Culturali, l’Università di Oxford e altri partner europei.

In vista del 100° anniversario della prima guerra mondiale nel 2014, “Europeana”, biblioteca, museo e archivio digitale europeo, ha intrapreso un progetto di digitalizzazione, conservazione e pubblicazione di cimeli e testimonianze sulla guerra in grado di fornire a tutti una migliore comprensione dell’impatto e degli effetti che la Grande Guerra ha avuto sulla popolazione.
Il progetto, dal nome “Europeana 1914-1918”, ha finora reso possibile la pubblicazione sul proprio sito (www.europeana1914-1918.eu) di oltre 45.000 foto di oggetti, lettere e diari storici risalenti al periodo della grande guerra. Si fonda sulla collaborazione di circa 2.200 istituzioni e il sito web è disponibile in 29 lingue, consentendo ad un vasto pubblico di scoprire ed esplorare il patrimonio culturale e intellettuale dell’Europa attraverso mostre virtuali e un motore di ricerca semplice.
Dal suo lancio da parte della Commissione europea nel novembre 2008, Europeana è cresciuta fino ad arrivare alla raccolta di 26 milioni di documenti e opere del patrimonio culturale, disponibili sul link “europeana.eu”. Il portale vanta circa 4 milioni di visitatori all’anno.
L’obiettivo primario è quello di arricchire sempre di più i contenuti disponibili sul sito, e proprio per questo, il progetto è arrivato anche in Italia, scegliendo come prima tappa la città di Trento, dove il 16 marzo numerosa è stata la partecipazione di quanti credono nell’iniziativa. La seconda data porta la raccolta a Roma il 15 maggio, presso la Biblioteca Nazionale di viale Castro Pretoria. Per quanto riguarda il Veneto l’unica tappa è fissata per il 18 maggio a Forte Monte Maso, situato in comune di Valli del Pasubio. Al database tutti potranno accedere con una semplice connessione. Chiunque abbia immagini, lettere, cartoline, cimeli o altri oggetti relativi al periodo che va dal 1914 al 1918 o una storia da raccontare su parenti o conoscenti coinvolti o interessati, può contribuire all’archivio online, condividendo le proprie storie con il mondo. Inoltre il progetto accoglie con favore anche quel materiale che non sia strettamente connesso a tematiche militari, ma che rappresenti comunque la vita di tutti i giorni nel periodo del conflitto mondiale. La tappa italiana è la prosecuzione di una serie di eventi di successo già svoltisi in Germania, Regno Unito, Belgio, Irlanda, Lussemburgo, Slovenia, Danimarca e Cipro dal 2011.
La notizia, per la verità, sembra essere passata piuttosto in sordina, certo non per gli addetti ai lavori, che costantemente monitorano ogni nuova iniziativa dedicata alla Grande Guerra, sia essa pubblicata sul web tramite i vari siti internet dedicati, che attraverso la stampa su periodici. Infatti nulla in questo senso risulta abbia coinvolto l’Altopiano dei 7 Comuni, terra che in materia di Grande Guerra avrebbe molto da dire, per il coinvolgimento e i patimenti subiti rispettivamente dal territorio e dai suoi residenti negli anni delle ostilità.
Giovanni Dalle Fusine (L’Altopiano. Quindicinale di attualità, cultura, sport e tradizioni – 13 aprile 2013)