H.I.L.L. Habitat in Living Landscape
Museo Paleontologico del Priaboniano “Renato Gasparella”
Musei Altovicentino è partner del progetto sostenuto da Fondazione Cariverona.
Il ruolo di Musei Altovicentino è di consulenza e supporto al riallestimento e alla comunicazione del Museo del Priaboniano, nell’ottica di uniformare le azioni alle strategie generali previste di Musei Altovicentino e di integrare le azioni stesse nelle progettazioni già avviate o in fase di avvio.
Nello specifico, Musei Altovicentino parteciperà attivamente alla fase di definizione esecutiva del progetto e alle azioni di monitoraggio e valutazione condotte dalla Fondazione Cariverona, anche in collaborazione con professionisti esterni.
Le azioni previste dal progetto sono:
1. Tutela di 2 delle 18 aree 2000 che ricadono all’interno del territorio vicentino, considerati “Zona Speciale di Conservazione (ZSC)”: il “Buso della Rana” e “Le Poscole”. Le azioni mirano a mettere in sinergia, per mezzo di un percorso partecipato, diversi portatori di interesse del territorio con il fine ampliare il sito ZSC “Buso della Rana” fino al congiungimento con il sito ZSC “Le Poscole” e procedere alla stesura di un Piano di gestione dell’intero sito unificato ZSC. L’azione di tutela dei siti naturali coinvolgerà le associazioni speleologiche e la Regione del Veneto;
2. Efficientamento del Museo del Priaboniano, collocato a Priabona, frazione di Monte di Malo, come sito culturale rappresentativo delle risorse naturali del territorio di riferimento con la finalità di valorizzare anche il mondo speleologico e il territorio carsico. Il Museo sarà oggetto di azioni di miglioramento e di ripianificazione degli spazi e degli allestimenti con la predisposizione, in particolare, di due sale dedicate alle risorse naturali e Habitat del sito “Buso della Rana” e alla storia della speleologia in Italia e in Veneto;
3. Programmazione di percorsi di formazione per enti profit e non, che operano sul territorio, sulla pratica della valutazione di impatto ambientale e di orientamento ai fondi comunitari sulla specifica tematica della salvaguardia delle risorse naturali del territorio;
4. Programmazione di percorsi didattici ambientali per gli studenti dell’istituto comprensivo “G. Ciscato” replicabili negli istituti dei comuni limitrofi con l’obiettivo di educare le future generazioni alla tutela e salvaguardia delle risorse naturali;
5. Promozione e realizzazione di interventi culturali volti a stimolare l’imprenditoria ambientale giovanile locale per lo sviluppo di modelli di produzione sostenibili e sensibili al territorio naturale che li ospita.
