Il Museo ha sede nelle sale del Palazzo Guarnieri, dell'ex comune di Carpanè di San Nazario, sede dell’antico magazzino dei tabacchi che raccoglieva e smistava tutto il tabacco prodotto nella valle, quando questo era la principale risorsa economica. Oggi si trova qui esposta una ricca collezione di attrezzi e manufatti utilizzati per la coltivazione ed essiccatura del tabacco. Il progetto di raccolta e documentazione è stato voluto dalla Comunità Montana del Brenta per documentare l'economia e la vita a cavallo dei secoli XIX e XX.
Nel Museo, allestito su due piani, trovano collocazione oltre ai vari attrezzi utilizzati per la coltivazione e la lavorazione del tabacco, anche i reperti bellici raccolti dai recuperanti, testimonianze di quello che le guerre mondiali hanno lasciato nei territorio, ma sopratttto testimonianza di un fenomeno che ha impegnato giorvani e non nel recupero di materiali di valore, nonostante il pericolo di mettere a repentaglio la loro vita.
La visita
Nel Museo troviamo esposti una ricca collezione di attrezzi e manufatti utilizzati per la coltivazione ed essiccatura del tabacco: dallo striso al bigòl fino ai contenitori usati dai contrabbandieri nei loro nascondigli segreti, consentendo al visitatori un’immersione in quella che era la vita di un tempo, con le sue tradizioni e i suoi oggetti di uso quotidiano. Sigari, pipe e tabacco da fiuto forniscono una visione completa di quello che era il mondo legato a questa pianta che ha condizionato la vita, il paesaggio e la storia di tutta la valle.
Al piano superiore una vasta sezione è dedicata al mestiere del recuperante ed espone numerosissimi reperti civili e bellici: bombe, armi, scatolette di cibo e vestiti trovano invece spazio al piano superiore dedicato ai recuperanti delle guerre mondiali. Qui documenti e ricostruzioni della Grande Guerra accompagnano il visitatore a comprendere e ricordare una delle più importanti frontiere militari del nostro paese, in relazione all'eredità commerciale lasciata a quella generazione che prese il nome di Recuperanti.
La storia
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Nel 2001 l’area dell’ex Filanda Guarnieri e Magazzino Tabacchi viene riqualificata realizzando un centro culturale dedicato al tema della coltivazione del tabacco. Pochi anni dopo si aggiunge alla collezione di oggetti, ospitata al piano terra dell’edificio, una collezione privata di cimeli bellici, prestati dall’Associazione Amici Ricercatori della Storia di Marostica, che rievoca l’attività del recuperante e la contestualizza con la storia delle guerre nella valle del Brenta.