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Monte Pasubio. La Zona Sacra

Nel 1922 lo Stato italiano (Regio Decreto-Legge 29 ottobre 1922 n. 1386) riconosce la zona meridionale e centrale del Pasubio, Zona Sacra per essere stato teatro di battaglie determinanti durante la guerra. Tale area comprende il Cògolo Alto, Cima Palon, la Selletta Damaggio, il Dente Italiano e la Selletta dei denti. A quell'epoca non furono inseriti nella Zona Sacra né il Dente Austriaco, né le Sette Croci e il relativo Cocuzzolo dei Morti, ovvero zone in cui si sono registrate le maggiori perdite di uomini, sia da parte dell'esercito italiano che austriaco.
La visita
L'area è delimitata da trenta cippi di pietra bianca risalenti al 1925, ove sono incisi i nomi dei combattenti e di coloro che meritarono la Medaglia al Valore Militare e percorrere questi luoghi è prendere contatto con la memoria storica, percorrendo un vero e proprio museo all’aperto. Nel 1938, grazie all'intervento del Genio militare, viene realizzata la Strada degli Eroi, fornendo alla Zona Sacra una nuova rotabile d'accesso e un anello stradale di considerevole valore storico e turistico. È in questo frangente che vengono istallate sul monte tabelle indicatrici e risistemati i cippi danneggiati dall'incuria e dalle intemperie. Tappe: Galleria D'Havet, Strada degli Eroi e il Rifugio Papa, l'Arco Romano, Chiesetta di S. Maria del Pasubio, Sette Croci, Dente Austriaco, Dente Italiano e Cima Palon.
Approfondimento

Tappe e percorso georeferenziato nella app Musei Altovicentino per Android e iOS

Durata del percorso: 5 ore ca. da Pian delle Fugazz. In alternativa da qui parte servizio privato di navetta. 

Dislivello: 1100 metri ca.

Difficoltà: Medio- Impegnativo o E (escursionistico) della nomenclatura CAI

Periodo consigliato: dallo scioglimento della neve fino a fine settembre-inizio ottobre. Pericoloso se innevato.

come raggiungerci