Da atollo tropicale a monte vulcanico. Biodiversità tra passato e presente

Un’esperienza unica che per un giorno vi vedrà protagonisti di un vero progetto scientifico di monitoraggio della biodiversità del Monte Nero, in qualità di studiosi del cambiamento del paesaggio. In compagnia dei ricercatori naturalisti del Museo Zannato, ci addentreremo nella comprensione dell’evoluzione della biodiversità da quando qui c’erano le isole vulcaniche e le barriere coralline a oggi, dove possiamo vedere solo monti e boschi. Potremo dare un contributo concreto alla conoscenza degli ambienti che ci circondano imparando, divertendoci, a riconoscere le chiavi di lettura della loro evoluzione.

Il programma
Il Museo Zannato conserva reperti unici, fossili, minerali e manufatti di epoche passate. Collezioni storiche che raccontano dell’antico atollo corallino e della sua fauna estinta, che sorgeva nei pressi del museo, ma anche collezioni vive, frutto degli studi e delle ricerche che vengono portati avanti in continuazione. Nelle sue sale si potranno vedere e conoscere questi reperti scientifici ancora oggetto di studio, che faranno da introduzione alla citizen-science che si sperimenterà sul campo.

Dopo la visita la museo usciremo infatti per andare al monte Nero, dove anticamente si estendeva questa incredibile isoletta tropicale, risaliremo le pendici dell’antico vulcano riconoscendo le rocce laviche e le tracce di un passato davvero remoto.

Come in un vero viaggio nel tempo potremmo osservare e sperimentare il cambiamento del paesaggio e degli ecosistemi, intuendo come dalla biodiversità marina antica siamo giunti a quella terrestre del presente. Dai crostacei agli insetti, dalle palme ai prati aridi e ai boschi di latifoglie, si vedrà il tempo scorrere velocemente anche se qua e la si sarà fermato lasciando tracce pietrificate della sua corsa.

In caso di maltempo l’ evento sarà annullato

Abbigliamento o attrezzature specifiche:
Abbigliamento da trekking e smartphone carico!

Le guide
Roberto Battiston è il conservatore naturalista del Museo Zannato, entomologo e speleologo. Ha descritto nuove specie e studiato la biodiversità dai deserti africani alle foreste tropicali sudamericane, che ha esplorato in lungo e in largo. Ha all’attivo oltre 40 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali oltre a diversi libri, atlanti e articoli divulgativi. Ha esposto i risultati dei suoi studi presso i maggiori musei e istituzioni scientifiche italiane ed europee dal Parlamento Europeo di Bruxelles al Natural History Museum di Londra e i risultati delle sue ricerche sono apparsi sui principali media del pianeta, dal National Geographic al Times. Al Museo Zannato promuove lo studio, la conservazione e la divulgazione delle importanti collezioni storiche fino alle scoperte più recenti.

Alessandro Martella, naturalista, Guida Ambientale Escursionistica e socio della cooperativa Biosphaera dal 2014. Impegnato in attività di divulgazione scientifica e didattica ambientale per le scuole e i musei, escursioni guidate ed accompagnamento di viaggi anche all’ estero, dal 2019 docente di Educazione Ambientale per i corsi di formazione delle Guide AIGAE in Veneto.

Video-invito